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mercoledì 30 maggio 2012

Clafoutis alle ciliegie

Quest'anno non si può dire certo che sia stata una buona stagione per le ciliegie.
I mercati in Francia strabordano di ciliegie ammuffite o ammaccate perchè ci ha piovuto sopra.Io mi sono data alla seconda opzione....
Quindi , se avete un surplus di ciliegie vi consiglio questa ricetta francese.Non sa di frittatona, non sa di uova ed è piuttosto light.

500 grammi di ciliegie denocciolate
4 uova
100 grammi di zucchero di canna
160 grammi di farina
40 cl di latte ( circa due bicchieri)
un cucchiaino di estratto di vaniglia

Imburrate una teglia di 28 cm e distribuitevi le ciliegie in un unico strato e distribuitevi un cucchiaio di zucchero
Montare le uova con lo zucchero
Aggiungere la vaniglia
Aggiungete la farina
Aggiungete il latte poco a poco
Versate con delicatezza il composto ottenuto sulle ciliegie
Infornate a 180 gradi per 35 minuti


mercoledì 23 maggio 2012

Giappone e dintorni

Siamo andati in Giappone circa un anno prima che ci fosse lo tsunami.
Abbiamo visitato principalmente Tokyo.Una città splendida.
Era un paese che avevo sempre ammirato. Infondo si può dire che la mia gerazione sia cresciuta a colpi di Manga.
Quello che meraviglia del Giappone, la prima impressione che avete quando scendete dall'aereo , è l'ordine: file di omini neri che viaggiano secondo tragitti immaginari.Vi pigiate sul muro con il fiato sospeso e tentate di identificare l'ordine nascosto.Vi sentite estranei.Viaggiatori che non fanno parte del quadro precostituito.Un viaggio in silenzio.
In Giappone non esiste il turismo di massa e questo fa sì che la gente sia ancora assolutamente cordiale.
Si tratta di un mondo in cui passato presente e futuro si intrecciano.Dove trovate da un parte  monaci , dall'altra gente vestita anni 50 che balla il rock n roll.
Trovo che in Asia si senta ancora il passato, il respiro del mondo , un'attaccamento incredibile alla tradizione.
Sicuramente il Giappone ha anche aspetti oscuri.La guerra , il culto di personaggi non proprio puliti.La capacità di raggiungere la violenza più estrema...
Ma io voglio ricordare i ciliegi in fiore , la gente squisita, i piccoli chioschi con i dolcetti di soia.
Insomma, il viaggio più bello della mia vita.
E sperare di tornare un giorno, nonostante quello che è successo;(-


martedì 22 maggio 2012

Di gelati e di ricordi


Sono arrivata da poco a Lione ,  ma mi è sempre piaciuto avere delle piccole abitudini , dei luoghi dove trovare dei volti familiari. Credo, o mi piace semplicemente pensarlo, che siano le persone che fanno i ricordi dei luoghi dove siamo stati e dove abbiamo vissuto. Una cattedrale o una strada di per sé non dicono nulla , se ci fate caso ,è stato sempre il panettiere o il giornalaio a ricordarvi di quell'istante particolare o di quella giornata .
Da  subito quindi , sono andata alla ricerca di posti che potessero diventare un rifugio per il weekend o semplicemente dove fosse possibile  trovare prodotti di ottima qualità.
Miniguida pronta all'uso per i turisti di passaggio a Lione ( e non solo).

Les Enfants gatées
3, Place Sathonay - 69001 Lyon
Les Enfants Gâtés, Bar à Lyon

Ho trovato quest'indirizzo su internet fidandomi per lo più delle recensioni delle persone, che attualmente penso valgano pù di tante guide.  Devo dire che non ho fatto per niente male.
Les enfants gatés è un piccolo locale di Lione che d'inverno ricorda le creperie bretoni calde e accoglienti  , mentre d'estate mette i tavoli fuori e lascia a ciascuno il piacere di godere del verde della piazza Santhonay.
E' gestito da persone che sembrano amare il loro lavoro e che "ci hanno messo la faccia  e il cuore".
Da cosa si vede ? Bhè in primis dal fatto che anziché rifilarvi uno schifo di tazza di thé lipton hanno pensato bene di servire del thè dammam (di assoluto rispetto) . Poi , da grande appassionata in materia , vi posso dire che le  crepes  sono degne dei locali migliori della Bretagna ( roba che ve la sognate sulla Costa Azzurra).
Non si può fare una recensione su questo locale senza citare i loro gelati , visto che sono reputati come i migliori di Lione.
Servono enormi coppe, capaci di farvi ricordare di quando eravate bambini e i vostri vi offrivano un buon gelato nel café chic del centro.Vi posso dire che  anche se siamo in Francia , si tratta di un gelato di tutto rispetto.
Altro punto forte del locale è il brunch della domenica , buonissimo e con ingredienti di prima qualità.. ma vi consiglio di andarci a stomaco vuoto.
Tutto oro quello che luccica ? Purtoppo no, evitate assolutamente il cappuccino e il caffè ( a meno che non sia ristretto) ....

mercoledì 16 maggio 2012

Torta di fragole pollock


In Francia le fragole costano una fortuna, circa quattro euro il cestino da 500 grammi.E non è che siano più buone che in Italia , anzi. Ora, sarà la mia continua ricerca dell'affare... ma io non riesco a spendere il doppio di quanto spendevo a Parma.
A Lione il mercoledì pomeriggio c'è il mercato dei produttori e finalmente ho trovato qualcuno che sotto il nome "fraises confiture " mi vende delle buone fragole per un prezzo decente.Fragole che sanno di fragole una buona volta.
Ora , la torta in questione nasce dalla necessità di utilizzare le fragole martoriate da due chilometri in bici sul ciottolato (quando vi dicono che le strade italiane sono peggiori di quelle francesi sputateli in un occhio da parte mia ;)) .
Questa ricetta l'ho presa da un blog che non trovo più  perchè il computer mi ha abbandonato sul più bello e la torta è stata completata a memoria....se l'autrice si riconosce sarò ben contenta di riportare la fonte

200 gr di farina
100 grammi di zucchero
50 grammi di burro
2 uova
1 vasetto di yogurt
1 busta di lievito
zucchero a velo
fragole

Lavorate a pomata il burro con lo zucchero
Aggiungete le uova una per volta
Aggiungete a due riprese la farina con il lievito
Aggiungete a due riprese lo yogurt (l'impasto sarà piuttosto denso)
Versate l'impasto in una teglia di 20 cm
Tagliate le fragole a metà e diponetele sulla torta
Cuocete la torta in forno non ventilato per 40 minuti a 180 gradi
Quando la torta si è intiepidita fate una glassa allo zucchero con le fragole frullate
Distribuite la glassa con l'aiuto di una forchetta creando degli schizzi sul dolce.